“Non è vietato l’utilizzo della camera ipobarica; l’atleta che ricorre a tale pratica deve rimanere sotto stretto controllo del medico sportivo sia prima che dopo l’utilizzo della camera ipobarica”. Con queste parole a pagina 793 della Gazzetta Ufficiale del 27 novembre 2023 viene annunciata una svolta storica, che equipara la normativa italiana a quella di sostanzialmente il resto del mondo sull’argomento. Il divieto era inserito nella legge penale antidoping 376/2000 che, di fatto, era una limitazione presente solo nel nostro paese visto che la pratica è consentita dall’Agenzia Mondiale Antidoping.
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